venerdì 14 dicembre 2012

Recensione di "Airbag" di Gianni Solla

Recensione di "Airbag" di Gianni Solla



AIRBAG
di Gianni Solla


AD EST DELL'EQUATORE
Prezzo: € 8,90
EAN: 9788895797014
Pagine: 136






Maurizio sfonda le cose. Pendono a suo carico due denunce. Il certificato di una clinica che tratti il suo caso sarà utile, sostiene il suo avvocato, nella sentenza fina del processo. Per questo motivo e dopo aver distrutto il monitor del computer a calci, si ricovera spontaneamente nella Casa dell’equilibrio dove rimane poche settimane.

Poi un vuoto di sei anni. Ritroviamo Maurizio così come lo abbiamo lasciato: programmatore in una software house; abita una casa vuota, ogni tanto ne sfonda un pezzo a calci o a pugni; mangia barrette industriali da cui trae ‘sensazioni di calore’; fa uso di cerotti alla nicotina come rituale per esorcizzare l’insicurezza. Il suo dolore è rimasto impermeabile e la sessualità difficile. Ha un fratello paralizzato in seguito a un incidente stradale a cui porta una squillo una volta al mese. Per un guasto alla linea telefonica intercetta le telefonate degli abitanti del quartiere e finisce per interessarsi alla vita di una donna, Viviana, obesa e vittima della violenza del marito, incapace di reagire per paura di restare sola e per questo unica persona capace di comprendere il dolore di Maurizio.

Il suo interesse, ossessivo, si spinge fino a seguirla e incontrarla.

Gianni Solla, blogger di Hotel Messico, ha scritto questo romanzo in prima persona, si ha però la sensazione che il protagonista si osservi dall’esterno come se guardasse il film della propria vita. E con una scrittura asciutta, senza fronzoli e frasi dall’effetto ipnotico, è capace di toccare le corde del lettore fin dalle prime pagine.


Recensione di Elisa.
pescepirata





La pagina del romanzo sul sito dell'editore.

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