
Era il 1990, io abitavo a Torino e dopo le lezioni l’appuntamento era al Teatro Regio. Fuori dal teatro, dove i b-boy
si riunivano per fare allenamento. Con le mie Adidas ai piedi, i
pantaloni comodi e l’immancabile felpa, guardavo con ammirazione
sconfinata quei ragazzi in tuta, che saltavano sulle mani e giravano
sulla testa come se non costasse loro...